Il progetto MAPS – Musei Accessibili per le Persone Sorde – continua il suo viaggio per l’Italia e i suoi musei! Dopo le tappe di Roma e Cagliari il corso di formazione destinato ai giovani sordi torna al Nord. Il 30 giugno e l’1 luglio saremo allo Juventus Museum di Torino per le lezioni e i laboratori sull’accessibilità museale. Questo appuntamento MAPS è dedicato ai ragazzi e alle ragazze del Piemonte e della Valle d’Aosta.
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Siamo felici di essere ospiti dello Juventus Museum, uno dei musei più visitati in Italia con dati in costante crescita. Dalla sua fondazione nel 2012, il museo dedicato alla storia della Juventus ha accolto quasi 1 milione di visitatori.
Il nuovo progetto della Sede Centrale dell’ENS, co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e supportato dalla Direzione Generale Musei del MiBACT, ha svariati e ambiziosi obiettivi:
- realizzare un portale web per dare visibilità alle risorse museali, aree archeologiche, luoghi della cultura che abbiano realizzato percorsi accessibili alle persone sorde;
- organizzare corsi per giovani sordi su tematiche legate al patrimonio culturale e alle risorse del proprio territorio;
- creare una vetrina per iniziative dedicate all’accessibilità del patrimonio culturale;
- costituire un network di amici e partner nel nome dell’accessibilità.
Le due giornate a Torino, organizzate grazie al supporto organizzativo dello Juventus Museum, rientrano nel secondo obiettivo MAPS.
Il corso di formazione può contare su 4 docenti d’eccezione:
- Miriam Mandosi, storica dell’arte ed esperta in pedagogia, Consigliere Nazionale dell’ICOM;
- Carlo di Biase, professionista per l’accessibilità museale e culturale, uno dei primi a svolgere il ruolo di Guida Museale in LIS;
- Consuelo Agnesi, architetto, progettista e consulente in materia di accessibilità, membro CERPA Italia Onlus;
- Adriano Leoni, in RAI dal 1999 e attualmente Programmista Regista a RAI 2, vanta una grande esperienza in riprese in esterna per programmi culturali.
I docenti si alterneranno con le loro lezioni durante il weekend per trasmettere ai partecipanti nozioni, linguaggio, tecniche e strategie per l’accessibilità museale, in particolare in riferimento alle persone sorde. Con queste due giornate vogliamo incentivare i ragazzi a diventare i protagonisti dell’accessibilità, intraprendendo un percorso professionale che li porterà a lavorare in prima persona per la realizzazione di servizi di accessibilità museale. Chi meglio di loro potrebbe garantire la qualità e la reale accessibilità di un museo o di un luogo culturale?
Il Progetto MAPS, che si svilupperà durante tutto il 2018, rientra nelle attività per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. L’obiettivo dell’Anno è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. Per raggiungere tale obiettivo, per far sì che il patrimonio culturale sia davvero di tutti, pensiamo che l’accessibilità debba essere uno dei temi chiave dell’Anno.
Con MAPS vogliamo fare la nostra parte.