Il Museo della Juventus ospita il corso MAPS

Il progetto MAPS non si ferma neanche in piena estate e continua il suo viaggio! Oggi siamo a Torino, allo Juventus Museum, per l’ottava tappa del corso di formazione sull’accessibilità museale. Sono davvero tanti le ragazze e i ragazzi sordi venuti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta per partecipare alle lezioni e ai laboratori di questo weekend, 30 giugno e 1 luglio.

Il Museo

Siamo felici di aver portato il corso MAPS ed i nostri ragazzi allo Juventus Museum, uno dei musei più visitati in Italia con dati in costante crescita. Dalla sua fondazione nel 2012, il museo ha accolto quasi 1 milione di visitatori. Il J-Museum documenta la storia della Juventus e del calcio cittadino e nazionale; il racconto del ruolo che ha avuto la squadra nella storia di Torino e d’Italia si intreccia agli avvenimenti più significativi accaduti nella Penisola e nel mondo dalla fine del XIX secolo. Il museo è inoltre uno dei più avanzati dal punto di vista tecnologico nel panorama italiano e si è dichiarato disponibile ad usare tutte le sue competenze nella creazione di servizi di accessibilità dedicati alle persone sorde.

MAPS e i suoi obiettivi 

Il corso MAPS anche oggi può contare sui suoi 4 docenti d’eccezione, che trasmetteranno ai ragazzi nozioni, tecniche e strategie per l’accessibilità museale. Il nostro obiettivo è dare ai giovani partecipanti uno sguardo d’insieme sul tema dell’accessibilità e stimolarli a partecipare attivamente alla vita culturale del Paese. Con queste due giornate vogliamo incentivare i ragazzi a diventare i protagonisti dell’accessibilità, intraprendendo un percorso professionale che li porterà a lavorare in prima persona per la realizzazione di servizi di accessibilità museale.

I nostri ospiti e i saluti

Prima dell’inizio delle lezioni in tanti hanno voluto portare i saluti ai ragazzi e dimostrare il proprio supporto al progetto MAPS. In ordine sono intervenuti Antonio Iozzo (Presidente ENS Piemonte), Giovanni Battista Balan (Presidente ENS Valle d’Aosta), Serafino Timeo (Presidente ENS Torino), Valentina Bani (la nostra referente MAPS per il Piemonte e la Valle d’Aosta) e Daniela Balbo, la responsabile organizzativa dello Juventus Museum. In particolare la dott.ssa Balbo ha voluto ringraziare la squadra MAPS per aver scelto il Museo della Juventus. “Grazie di cuore per essere qui, sono orgogliosa di aver dato il mio contributo per l’organizzazione di questo importantissimo corso. L’accessibilità è uno dei nostri principali obiettivi; ci stiamo impegnando, difatti, nella realizzazione di un video in lingua dei segni italiana accessibile a tutti per accogliere al meglio i visitatori sordi.”

Le lezioni stanno per cominciare… Buon lavoro a tutti!

Valentina Bani, la nostra referente MAPS per il Piemonte e la Valle d’Aosta, ci introduce a questi due giorni di lezioni e laboratori che si terranno al Museo della Juventus.

 

 

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